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La Teoria del penultimo vino

Avevamo partecipato alla 5^ Edizione di Vini di Vignaioli e dopo una mattinata di degustazioni ci siamo ritrovati con gli amici di it.hobby.vino a parlare di vino (strano…).
Qui, ho condiviso la mia teoria del penultimo vino, che ha trovato parecchi consensi. Adesso ve la spiego.
Quando un individuo non esperto di vino, con budget economico normale, ma che non rinuncia ad una bottiglia di vino al ristorante (soprattutto se in buona compagnia) si ritrova a dover scegliere un vino dalla lista dei vini, sceglierà non la bottiglia che costa di meno, ma quella che costa appena un pochino di più… la penultima.

Difficile capire le ragioni psicologiche di questa scelta, probabilmente il fatto di non voler essere scambiati per “taccagni” o forse millantare un minimo di conoscenza enoica… chissà… Comunque è stato appurato che appena la conoscenza enologica aumenta, il fenomeno scompare… per lasciare spazio alla Teoria del Ristoratore che sbaglia prezzo (ma questa è un altra storia)

2 commenti

  • massj

    Teoria verissima quella dell’ultimo vino, peraltro la si pratica anche consapevolmente.

    Ma è ancora più vera quella del ristoratore che sbaglia il prezzo.

    Basta vedere il cartello dei 15 euro, per cui in certi ristoranti a milano sotto quella cifra non trovi più nemmeno il tavernello.

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