Comunicazione online

Pubblicità cartacea e siti web

Come cita il sottotitolo del blog, cercheremo di analizzare come si muovono i produttori di vino italiani sul web. Prima di far ciò, dobbiamo capire come gli stessi produttori propongono la loro presenza online.
Per cominciare possiamo far riferimento alla comunicazione cartacea. Se prendiamo per esempio l’ultimo numero del Gambero Rosso (marzo 06) e analizziamo le prime dieci pubblicità di produttori di vino presenti, otteniamo l’elenco sotto illustrato:

Donnafugata
Pasqua
Argiolas
Mastroberardino
Firriato
Principi di Butera
Mandrarossa
Gancia
MarchiopoloSantadi  

Di queste 10 pubblicità, tra cui spiccano nomi come Donnafugata, Pasqua, Gancia, ecc., in 6 pubblicano all’interno della pagina l’indirizzo del loro sito web.
In 1 caso l’indirizzo è relegato a fondo pagina insieme a telefono e fax (Principi di Butera) .
In 4 casi ha una buona visibilità(Pasqua, Mandrarossa, Santadi, Marchiopolo), ed in 1 caso(Donnafugata) l’oggetto della pubblicità non è un vino specifico, ma proprio il sito web, dimostrando che per questo produttore il canale web ha un’importanza non trascurabile.

Veniamo ai 4 che non hanno inserito il proprio indirizzo web: Mastroberardino, Firriato, Argiolas e Cantine Gancia.

Di questi produttori solo Firriato riesce comunque ad essere facilmente raggiungibile scrivendo direttamente www.firriato.it.

Cantine Gancia non ha un proprio sito web collegato ad un proprio nome di dominio, ma si raggiunge solo entrando sul sito Gancia e navigandolo (eppure basterebbe acquistare, visto che è ancora libero, il nome di dominio www.cantinegancia.it ed effettuare un reindirezzamento su http://www.gancia.it/it/esclusivi.php ).

Più grave la situazione delle due cantine rimaste.
Se si scrive istintivamente www.mastroberardino.it non si finisce sul sito della cantina campana, ma in una pagina utilizzata dalla Società Mediaplan Srl di Ferrara non si sa bene per cosa.
Il sito della cantina si trova sotto www.mastroberardino.com , motivo forse per cui varrebbe la pena inserirlo anche nella pubblicità cartacea.

Per Argiolas se si scrive www.argiolas.it non si finisce sul sito della cantina sarda, ma su quello di un’enoteca online che almeno vende i suoi prodotti.
Il vero indirizzo della cantina è http://www.cantine-argiolas.it ed anche in questo caso forse sarebbe valsa la pena di scriverlo nella pubblicità cartacea (che è una delle più belle emotivamente).

In conclusione, il web sembra essere un elemento importante per alcune aziende vinicole italiane, ma si commettono ancora errori gravi di comunicazione, che possono limitare le potenzialità del mezzo.

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