Enoteca Ricciardi [Recensione]
L’enoteca Ronchi non esiste più, ma sulle sue ceneri è nata Enoteca Ricciardi che mantiene lo stesso feeling con il vino. Ampissima selezione, particolare attenzione ai francesi, con un occhio sempre al prezzo e tanta tanta competenza. Rispetto alla vecchia enoteca è cambiata anche la zona, non più il centro di Milano in via San Vincenzo, ma la comodità e lo spazio di Piazza Vesuvio, tra Washington e Solari. Le grandi vetrine all’ingresso già danno l’idea che lo spazio dedicato alle bottiglie non è piccolo, e la conferma la si ha appena si entra. Ampi spazi e scaffalature di decine di metri piene di bottiglie. Ordinate per tipologia/regione, ci passerete…
- Città studi, Lambrate, Ortica, Enoteche con piccola cucina, Ristorante con cantina, Tutte, Wine Bar - Enoteche al calice
La Sala del Vino [Recensione]
Andare a La Sala del Vino vuol dire prima di tutto andare all’Ortica, uno dei quartieri milanesi più interessanti. Dove sembra ancora esistere la Milano industriale del tempo, ma dove si respira anche la campagna a due passi e tutto sembra più a misura d’uomo. Aprire un’enoteca qui, una volta straricca di osterie, ma oggi latitante in quanto a vino, vuol dire diventare un punto di riferimento o estraniarsi. Possiamo dire che La Sala del Vino appartiene alla prima categoria. Andando all’orario dell’aperitivo sarà più facile trovare gente del quartiere, mentre a cena ci si allarga a milanesi fuori ortica e stranieri. Noemi, la titolare, sorveglia e partecipa direttamente, descrivendo…
Bottiglieria Spartaco [Recensione]
La Bottiglieria Spartaco, nel nome non evidenzia molta originalità, dato che si trova in Via Spartaco, ma vi assicuriamo che è tutto, tranne che convenzionale. Primo. E’ piccolissima. Un’unica vetrina. Micro bancone e solo qualche posto a sedere. Secondo. E’ gestita in prima persona da Norie, giapponese con diverse esperienze nel mondo del cibo. Terzo. Non solo vino, ma dato la provenienza di Nori, anche whisky (giapponese) e sake. Un posto quindi da coppie e da un piccolo gruppo di amici che voglia occupare tutto il locale. Nonostante le dimensioni minime è anche possibile assaggiare qualche stuzzichino di ottimo livello (prosciutto di Cormons in primis). I vini al calice non…
Cru [Recensione]
Cru è un’enoteca aperta nell’ultimo anno, da non confondersi con Gran Cru, altra enoteca milanese. Anche perché qui siamo in zona Isola. Da annoverare tra le enoteche della categoria PAC (Piccola, con vini Artigianali e servizio al Calice), che ormai accomuna tante enoteche milanesi (Surlì, Vineria Eretica, Vinello, Tut a post, il Secco, ecc.). Non solo sicuramente per il costo degli affitti che obbliga a spazi non troppo ampi, ma più facilmente perché è la dimensione che permette il miglior rapporto tra chi vuole bere e chi vuole raccontare il vino dietro il bancone. Ed è proprio che intorno al bancone gira tutta l’enoteca, anche se avrete a disposizione una…
- Cessata attivita', Enoteche con piccola cucina, Stazione Centrale, Bicocca, Tutte, Wine Bar - Enoteche al calice
Forno Collettivo [Recensione]
ATTENZIONE! Forno Collettivo ha chiuso l’attività ad inizio settembre 2019 Il nome “forno collettivo” da l’idea di un luogo dove persone diverse si possono incontrare per realizzare un obiettivo comune, in questo caso fare il pane. Cosa che avviene periodicamente.E il vino che c’entra?Il vino c’entra sempre. Fatto un buon pane, cosa di meglio di un buon vino?L’idea è ottima, la realizzazione, secondo noi, non completamente riuscita. Partiamo dal locale. Internamente si presenta molto bene, con il recupero dei vecchi mattoni rossi e delle volte originarie, con pochi abbellimenti ed il metallo protagonista, usato nei mobili e nelle strutture. Il nome “Forno” ci fa pensare subito al pane, e se…
Vinotheque [Recensione]
Siamo in via Cadore, dove non mancano certo le enoteche, ma già dal nome si capisce come Vinothèque si rivolga a chi cerca esclusivamente vino francese. Facilmente riconoscibile alla sera con la sua insegna al neon, è piccola, ma non piccolissima.
Nuvole in cantina [Recensione]
Amiamo le enoteche di quartiere. Spesso sconosciute ai più, ma quasi sempre sono le più autentiche ed appassionate. Nuvole in cantina conferma la regola sopra. Una vecchia lavanderia a gettoni a cui non sono state toccate le insegne (quindi non facilissima da trovare), che è ...
Aprire una bottiglia di spumante
Una bottiglia di spumante ha un grande vantaggio, si può aprire anche senza cavatappi. Nonostante questo, molti si trovano a disagio quando è il momento di aprirla. Classica scena del Capodanno è il passaggio di bottiglie di persona in persona per evitare di avere la responsabilità dell’apertura. Prima di capire come aprire una bottiglia di spumante (dal Prosecco, al Franciacorta, allo Champagne) tre regole base: evitiamo il botto (giusto a Capodanno o se avete vinto un Gran Premio di Formula1) occhio agli occhi occhio agli occhi La regola 2 e 3 sono uguali? Non è un caso. Molti sottovalutano la velocità che un tappo a fungo può avere spinto dall’anidride…
Vineria Eretica [Recensione]
Porta Venezia sempre più al centro del vino. Vineria Eretica è solo l'ultima tra le enoteche aperte in questa zona. Non siamo nelle zone più frequentate del quartiere, ma anzi in una via isolata e tranquilla.
Aprire una bottiglia e le diverse chiusure del vino
Aprire una bottiglia di vino sembra un’attività facile, ma per molte persone non è così. Le difficoltà aumentano quando non si hanno gli attrezzi giusti. Prima di parlare di attrezzi, partiamo dal contenitore. La nostra amata bottiglia può essere chiusa in diversi modi: