Palinurobar [Recensione]

Non fatevi ingannare dal nome, qui si beve vino

Il nome potrebbe sembrare fuorviante per un’enoteca, ma tutto ha una sua ragione.
Il legame con la musica, oltre che con il vino è uno dei punti forti del locale ed il nome ha origine dall’omonimo pezzo di Nino Buonocore.

Anche il design del locale non è ascrivibile alla solita enoteca. Legno c’è, ma è quello arrotondato e lucido degli anni 80, così come il bancone, ricordo del bar precedente, vecchio e moderno insieme, grazie anche ad un uso sapiente dei neon rossi.

Quello che vi assicurerà di essere in un’enoteca di vini artigianali è la parete all’ingresso, colma di etichette naturali non solo italiane, ma di tutto il mondo: Francia, Spagna, Cile, ecc.

Ed è proprio sulla selezione di vini che c’è da divertirsi. I vini al calice in carta non sono tanti, ma Antonio, l’oste, sarà felice di ampliare la selezione scegliendo tra etichette per niente scontate e con storie particolari.

Quando siamo arrivati l’idea era di un calice veloce, ma poi abbiamo prolungato e per la necessità di reggere i vini ci siamo dati anche al cibo. Anche qui molto particolare. Piccole preparazioni interessanti ed originali, a base di pesce, salumi e vegetariane.

I vini girano tutti nel mondo del naturale/artigianale (quindi se non è la vostra tipologia potreste trovarli anche un po’ estremi), ma oltre ad etichette “classiche” della tipologia c’è molta selezione fatta direttamente dai soci del locale.

Parlavamo di Antonio, l’oste, che insieme ai suoi soci ha creato il locale con l’intenzione di generare relazioni con gli avventori, non solo con il vino, ma anche con la musica, il design e con diverse attività che prenderanno luce nei prossimi mesi.

Il locale all’interno è piccolo, ma con una buona area bancone, mentre l’esterno si sviluppa con una decina di tavolini, ma sono molte le persone che preferiscono stare anche in piedi pur di godersi un calice.

Considerando che il locale ha aperto a giugno ed è già frequentatissimo, può succedere che i tempi di attesa diventino medio-lunghi e ci siano errori nelle comande. Probabilmente con un maggior rodaggio diminuiranno anche questi casi.

Infine da segnalare che è un locale NO CONTANTI, quindi ricordatevi bancomat, carte di credito, Satispay, ecc.

La nostra valutazione