Un’ottima annata
Siamo in Via Procaccini, a pochi metri da Corso Sempione. Un’ottima annata, enoteca che si rifa nel nome al film di Ridley Scott con Russel Crowe, non è visibilissima di giorno, ma la sera, grazie ad una bella insegna luminosa non è difficile individuarla.
In questo periodo di temperature più calde (anche se con pioggia giornaliera quasi perenne) si apre sulla strada, con la vetrina completamente aperta ed un paio di tavolini esterni.
L’enoteca è gestita al femminile e lo si nota nel gusto estetico e nell’attenzione per i particolari dell’arredamento, curato e votato a farci sentire a casa.
Non è grandissima, ma all’interno troverete altri tavolini per circa una quindicina di posti a sedere, comprensivi di alcuni sgabelli al bancone.
Quindi ottima enoteca, come da nome? Non proprio.
La selezione dei vini è molto limitata, in carta sono presenti 9 vini, equamente suddivisi tra spumanti, bianchi e rossi. Sembra cogliersi un tentativo di originalità nella scelta dei vini, ma neanche eccessivo.
I prezzi sono votati all’alto, come all’alto sono il costo degli stuzzichini. Se avete fame conviene andare sulle proposte di cibo più complete (bresaola di cavallo, baccalà marinato), comunque presenti e sicuramente un punto di forza.
Su quei classici con cui accompagnare un calice al volo, come speck&brie, crostini con alici, dove apparecchiare il tavolo sembra quasi eccessivo, consiglieremmo di non far pagare il coperto. Anche perché già due crostini con alici (seppur del Mar Cantabrico) a 8 Euro in un ambiente informale ci sembrano già un prezzo valido.
In definitiva, un’enoteca carina, con le osti gentili e disponibili, ma dai prezzi non certo convenienti e dove il vino è presente più per ruolo istituzionale che come protagonista, ed è un peccato perché basterebbe poco per un deciso salto di qualità.
Un ottima annata
Pagina Facebook | via Procaccini 66, Milano [Mappa] – Tel. 0233606906
Orari: Aperto tutti i giorni. A pranzo e sera. Ven-Sab fino alle 02.00
Visitato in data 8/06/16
Un commento
Marco Vercesi
Il vino non è protagonista, gli stuzzichini sono cari nonostante una presentazione senza particolari “picchi estetici”. L’ambiente è piacevole eppure la città offre sicuramente di meglio.