L’importanza del calice giusto per il vino giusto
Sicuramente avremo sentito della “guerra dei calici” sullo Champagne. Negli anni della Bella Epoque, era solito simboleggiarlo nelle coppe, poi è stata la volta della flute ed infine si è arrivato ad un calice più ampio, più adatto a veicolare i profumi del vino e non solo la parte visuale delle bollicine che risalgono il calice.
Questo per dire che l’evoluzione dei calici del vino è andata di pari passo con l’evoluzione del gusto, ma anche della conoscenza e dello studio dei fattori che influenzano la degustazione di un vino partendo dal calice.
E di questo bisogna ringraziare anche i produttori di calici che hanno dedicato tempo e tantissime sperimentazioni per trovare i calici giusti. Non solo alla ricerca dell’estetica, ma anche come “strumento” principale per la degustazione del vino.
E tra questi, un marchio dei più conosciuti: Riedel, che ci ha permesso in un pomeriggio milanese di toccare con mano la differenza tra calice e calice.
Da ex enotecario so che non è facile gestire in un sabato sera un centinaio di ordinazioni con circa 30 vini diversi e quindi gioco forza molte volte si cerca il mono-calice che dia il risultato migliore su una molteplicità di vini.
Ma se si ha lo spazio e la possibilità, il suggerimento è avere diversi calici per diversi vini.
Le prove fatte con i nuovi calici della linea Performance di Riedel (e coordinate da un bravissimo Stefano Canello) dimostrano facilmente come lo stesso vino possa essere percepito in modo diverso a seconda del calice. Meglio sarebbe dire che ogni calice enfatizza una caratteristica del vino (freschezza, tannino, corposità, ecc.) ed il calice migliore è quello che riesce ad esaltare tutte le componenti caratteristiche di quel vino.
Ed è quello che ha cercato di fare Riedel individuando alcune delle varietà più comune e creando il calice più adatto (e facendolo testare direttamente ai produttori di quei vini) con la linea Performance.
Così nascono i calici Pinot Noir, Cabernet/Merlot, Syrah, Chardonnay, Riesling, Champagne Wine.
Provate anche voi a casa, a scoprire tra i vostri calici qual è quello che da il meglio con il vino della serata.