Il Chianti Classico di Casale dello Sparviero

Siamo a Castellina in Chianti, piena zona senese del Chianti Classico. Casale dello Sparviero è una delle realtà più vaste del territorio, quasi 380 ettari di tenuta, di cui 90 dedicati al vino.

Detto così potremmo pensare più ad una società per azioni che un’azienda agricola famigliare. Ma se conosceste Ada Andrighetti, proprietaria della cantina, non avreste dubbi.

Passione, lungimiranza ed un amore spropositato per i vitigni del territorio (solo vini rossi e solo vitigni autoctoni, con sangiovese e canaiolo in primo piano). Interessata a capire come ottenere il miglior vino con il minimo intervento umano, inizia la sua storia con il vino con la prima vendemmia nel 1997 coadiuvata da Attilio Pagli.

Durante una giornata milanese, in compagnia di Ada, abbiamo potuto assaggiare i due vini di punta dell’azienda: Chianti Classico Ada Andrighetti Gran Selezione DOCG 2012 ed il Chianti Classico Vigna Paronza 2012 DOCG.

Il Chianti Classico Ada Andrighetti 2012 è un vino con ottimi profumi, magari non intensissimi, ma in cui il sangiovese toscano si sente e si riconosce. Eleganza notevole senza nessuna intromissione del legno. Al gusto il tannino è fine, ma ancora da distendersi completamente, con una bella freschezza e persistenza.

Il Chianti Classico Vigna Paronza 2012 sembra il fratello maggiore. Da un unico cru (vigneto) si ottiene la stessa eleganza, ma con un carattere più deciso e una bevibilità ancora maggiore. Uno di quei vini che già al primo sorso ti dicono che sei di fronte ad un campione di razza. E che al terzo calice non ti sei ancora stufato di bere.

Casale dello Sparviero interpreta il Sangiovese in tanti modi (anche in rosato), ma di questo parleremo quando andremo a trovarli direttamente in azienda.

Pensateci anche voi, sono anche agriturismo.