Al pont de ferr Ristorante

Siamo sui Navigli, la zona a più alta concentrazione di locali per mangiare e bere.

Vicino al ponte di ferro che passa tra Ripa di Porta Ticinese e l’Alzaia Naviglio Grande, troviamo questa osteria che riprende il nome milanese del ponte: Al pont de ferr.
Passandoci a fianco velocemente potrebbe sembrare una delle tante osterie che si trovano sui Navigli, ma basterà notare qualche piatto in uscita dalla cucina o leggere il menù per rendersi conto che dal punto di vista culinario non proprio di osteria si tratta.

Pluripremiato da molte guide (tra cui 1 stella Michelin) è quasi sempre pieno, quindi conviene prenotare.

Il locale è classico da zona Navigli: muratura a vista, tavoli in legno, tovagliette. Se pieno, purtroppo l’ambiente è rumoroso, e diventa difficile scambiare quattro chiacchiere con i commensali (soprattutto se vi ritrovate sui tavoli più grandi).

Il menù vi stupirà per le proposte culinarie, un mix tra piatti con ingredienti classici ma cucinati in maniera originale e con tecnica sopraffina e piatti in cui la componente scenica della presentazione diventa parte integrante del piatto e dell’esperienza.

Da questo punto di vista non rimarrete delusi. Magari qualche piatto potrà sembrare troppo originale, ma la creatività dello chef Matias Perdomo vale tutto il costo della cena.

Ed i vini?

La carta vini è una lista notevole di vini, suddivisa in modo utile e preciso: Champagene, altre bollicine, vini da uve biologiche e coltivazione biodinamica, bianchi, rossi e vini rossi importanti. Le etichette sono innumerevoli e su richiesta è possibile sapere la disponibilità di ulteriori etichette appena arrivate o di vecchie annate disponibili.

Purtroppo alcuni vini listati in carta non erano disponibili e la proposta, in gran parte, è orientata ad etichette “classiche” (sui vini bianchi ci è sembrato di percepire una maggiore originalità rispetto ai rossi).
Un suggerimento che ci sentiamo di dare è che, visto il tipo di cucina, dai sapori molto decisi o originali, sarebbe consigliabile nel menù avere qualche suggerimento sulle etichette da abbinare ai singoli piatti.
I prezzi dei vini sono particolari. Nel senso che alcune etichette ci sono sembrate con prezzi medio-alti, altre invece con ricarichi molto bassi.
L’offerta al calice è particolarmente apprezzabile lato prezzi, meno come scelta, ma basterà chiedere a Maida Mercuri, proprietaria e sommellier per poter scegliere tra altre proposte.