Comunicazione online,  Recensioni siti web

Dal locale al nazionale: il caso AIS

Sappiamo che molti protagonisti del vino italiano latitano online, ma in alcuni casi c’è una vera e propria proliferazione.

Il caso dell’AIS è un esempio positivo evidente.

Abbiamo infatti una presenza che va dal “cittadino”, al “regionale” fino al “nazionale” con i 3 siti:
Aismilano.it
Aislombardia.it
Sommelier.it

Certo esistono molti altri siti regionali o cittadini dell’ais, ma ci piaceva analizzare questo trittico.

Il sito nazionale dell’AIS si caratterizza per un ovvia ricchezza di contenuti, molti di indirizzo istituzionale (diventa Socio, l’Editoriale di Medri, eccetera).
La veste grafica, anche se rifatta da non molti mesi, non risulta molto efficace nel comunicare l’attività Ais. Certo alcune foto aiutano, ma il tutto risulta un pò anonimo.

A livello di navigazione, le colonne di destra e di sinistra con diversi menù confondono l’utente non facendogli subito intuire dove trovare alcuni contenuti.

Peccato anche che le news siano quasi nascoste in home page, relegate al fondo pagina.

Le pagine interne non brillano certo per chiarezza. Troppi box, animazioni, e una mancanza di organizzazione nell’impaginazione.

Molto spinta la newsletter, anche se la mancanza del vecchio Forum si fa sentire…

Il sito di AisLombardia colpisce subito per uno stile di comunicazione molto pulito ed ordinato, merito anche di una veste grafica che aiuta ad individuare i menù di navigazione, dalle aree di contenuto e di lancio.

L’impostazione è fortemente orientata ai contenuti con i box “In primo piano” e “Rubriche”, anche se la colonna dedicata esclusivamente ai Corsi richiama i fini istituzionali.

Ampio spazio, tanto da sembrare il menù principale, è quello dedicato alle Delegazioni. In questo caso forse si poteva pensare di strutturare in modo diverso il menù. Anche perchè “nasconde” le voci che si trovano al di sotto del box di ricerca.
Lo sviluppo verticale dell’home page è anche troppo affollato, ma rimane comunque leggibile.

Le pagine interne rimangono bene organizzate e dove gli articoli sono più ricchi di testo è ottima la soluzione di eliminare una colonna verticale.

Tra i servizi la newsletter ed una ricchissima area Download ricca di contenuti utili ai sommelier, ma non solo.

Il sito di AisMilano non ha ovviamente la ricchezza di contenuti dei primi due, ma punta su uno stile grafico molto “vinoso” anche se non certo moderno.

Lo sviluppo del sito è quasi esclusivamente in orizzontale a differenza dei fratelli maggiori che puntano ad uno sviluppo verticale.

La navigazione è semplice (aiutata anche dal non elevato numero di contenuti).

Ottima la scelta di mettere subito a disposizione dei visitatori le ultime novità.
Anche qui la possibilità di iscriversi alla newsletter e di partecipare ad un quiz online per mettere alla prova le proprie capacità.

In conclusione, 3 siti continuamente aggiornati, che svolgono efficacemente il loro compito istituzionale, con poche sovrapposizioni ed uno stile proprio , che nel caso di Aislombardia risulta particolarmente valido, mentre nel sito nazionale andrebbe ri-organizzata la navigazione e la struttura delle pagine per renderle più chiare.

P.s.= Alessandro Franceschini che cura il sito Aislombardia è un caro amico, ma la valutazione che ho fatto del sito che gestisce è il più possibile oggettiva e non può comunque impedirmi di fargli i complimenti per come l’ha organizzato 🙂

2 commenti

  • Burde.it

    conoscendo il lavoro che sta dietro ad un sito regionale ais e rendendomi conto della fatica per dare peso e visibilità a tutte le delegazioni, i complimenti ad ale almeno da parte mia sono DOPPI!

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