SOCIAL TASTING – UMBERTO CESARI
Lunedì, 18 marzo, è stato presentato in anteprima il progetto Social Tasting, dell’Az. Umberto Cesari. Presso l’enoteca milanese N’Ombra de Vin, Gianmaria Cesari, Amministratore Delegato dell’Azienda vinicola di Castel San Pietro Terme, nella provincia di Bologna, ha illustrato le caratteristiche della nuova applicazione per i telefonini di ultima generazione (smartphone) e apparecchi abilitati, che ha lo scopo di consentire agli utenti di interagire fra loro, condividendo e commentando degustazioni e assaggi di vini, pur trovandosi in luoghi diversi. L’App è accessibile anche tramite la pagina Facebook dell’Azienda, e muove dall’interesse della Cesari per il mondo del web, consapevole che oggi sia un importante canale di comunicazione e strumento ideale per parlare…
Il Mosnel, la longevità del Franciacorta.
Di Franciacorta se ne sente parlare in tutti i modi. Da vino “modaiolo” degli ultimi anni, a caso di ottimo marketing del suo Consorzio, alla “sfida continua” con lo Champagne (o qualcuno dice, con malizia, con il Prosecco). Di sicuro, tra gli appassionati, quando si parla di longevità del metodo classico, si pensa a pochissimi vini italiani e molti francesi. Difficile che il primo pensiero corra alla Franciacorta. Eppure ci sono casi, dove la qualità in cantina è sempre stata di casa ed i risultati si fanno sentire anche a distanza di anni. Parliamo de Il Mosnel, azienda di Camignone, la cui storia come viticoltori fonda le sue origini già…
Best Italian Wine Awards
Lunedì 24 Settembre 2012 si è svolta a Milano, presso l’hotel Grand Visconti Palace, la presentazione dei 50 migliori vini d’Italia – “Best Italian Wine Awards”– secondo il giudizio di una giuria d’eccezione.
Franciacorta alla griglia
A furia di girare per cantine, niente di più facile che nascano rapporti di amicizia. Ma non parlo di quella superficiale, parlo di amicizia vera. E così nascono occasioni dove un gruppo di appassionati, operatori e curiosi, usa la scusa del vino per ritrovarsi in compagnia. Nascono delle giornate all’insegna del divertimento, della musica, ma anche e soprattutto occasioni in cui il vino è vero protagonista, semplice spettatore e compagno di bisbocce.
Arriva la IV Edizione di Vinix Unplugged Open Unconference
In Italia siamo pieni di banchi di degustazione, più o meno simili. Ma ne esiste uno (Terroir Vino) che riesce a differenziarsi. Merito anche dell’anteprima, ovvero la Vinix Unplugged Open Unconference, giunta quest’anno alla IV Edizione. Non è un evento statico. Ogni anno, dopo la sua realizzazione, si parla in rete dei punti di forza e di debolezza e di come migliorarla. Quest’anno, secondo me, Filippo Ronco ha fatto un ottimo lavoro. Gli speech sono stati votati e scelti online e ci aspettano anche due interessanti ring: Ring#1 “Vini della natura e vini della ragione” Mario Pojer e Fulvio Mattivi vs/ Angiolino Maule e Ruggero Mazzilli Moderatore: Luca Risso Ore…
Il territorio come comunicatore (parte 2): il Ciso, iDolomitici ed il Trentino
Qualche volta basta un piccolo evento per dare il giusto significato ad un momento. E così, mentre degustiamo la prima annata di Ciso (vedi anche post precedente) un falco o una poiana decide di volteggiare proprio su quel vigneto che da più di cent’anni è sempre lì, quasi a salutarne la nuova rinascita. Il territorio di un vino è anche questo. Non è solo il vigneto, ma soprattutto l’ambiente che lo circonda e le persone che lo curano. Ma questo non vale solo per il Ciso e per I Dolomitici, ma anche per gli altri produttori trentini che abbiamo incontrato in questa due giorni,
Il territorio come comunicatore (parte 1): Champagne Bruno Paillard
Nel mondo del vino parliamo spesso di territorio o di “terroir” nell’accezione francese, per indicare quell’insieme di fattori (oltre alla terra) che influenzano la nascita e la vita di un vino. Ma se devo presentare un vino in un posto lontano dai miei vigneti o cantina, come far rivivere la stessa esperienza? O perlomeno andarci vicino? Scegliendo un posto che possa legarsi a quel vino, anche se a centinaia o migliaia di chilometri. E così Bruno Paillard, dell’omonima casa di Champagne ha deciso di presentare la nuova annata, la 2002, a Stresa sul Lago Maggiore.
Percorso inverso: dall’online all’offline. Il caso Vinoir
Prendi degli amici che per anni hanno scritto online sul vino. Sui viaggi e le scoperte che il vino porta con se. E che ad un certo punto si rendono conto di fermarsi. Di rendere quei racconti virtuali, qualcosa di reale, tanto da aprire un’enoteca-laboratorio a Milano. E’ così che nasce Vinoir Un’enoteca che è prima di tutto uno spazio dove libri, vini e racconti convivono. Ma dove la relazione con l’online continua e si rafforza, come se il sito web fosse parte integrale dello spazio, una porta dove mettere in comunicazione anche chi non può venire fisicamente. Gli spazi di comunicazione del vino e della vendita del vino stanno…
Vinitaly 2012: Umbria patria dei winelovers
E’ con piacere che segnaliamo l’iniziativa dell’associazione Umbria Top. Uno spazio wi-fi dove poter pubblicare contenuti e partecipare a seminari interessanti. In particolare vi segnaliamo per la prima giornata di 25 marzo 2012: 14:30-15:30: “Perché # winelover?“: seminario/dibattito, con Debra Meiburg (Master of Wine) e Andre Riberinho, su ciò che è #winelover, sulla community, ciò che rappresenta e come farne parte e fare nuove amicizie. 15:30-16:00 “Women & Wine“: degustazione guidata dal Master of Wine Debra Meiburg di alcuni tra i migliori vini italiani prodotti da donne. L’hashtag per gli amanti del vino per l’iniziativa sarà #winelover. Dove? Nell’area collocata nel PAD 7B stand D3D4/ E3E4 .
MyVinitaly, quando internet è un problema e poi un’opportunità
Ormai il Vinitaly 2012 è alle porte. Partono quindi i preparativi su quali cantine visitare. Ricordo la prima visita al Vinitaly, come un bambino che entra a Disneyland, meravigliato e molto spaesato. Volevo andare da tante cantine, ma senza catalogo in mano era impossibile. E così negli anni successivi conservavo tutti gli inviti cartacei che le aziende inviavano con l’indicazione dello stand, oppure le contattavo via telefono per conoscere l’ubicazione esatta e guadagnare tempo (qualcuna inviava anche le prime email)