Comunicazione online,  Recensioni siti web

Benvenuto Brunello, ed online?

In questo periodo di anteprime toscane, ed in particolare di Benvenuto Brunello, ci è venuta voglia di curiosare tra i siti web delle aziende ilcinesi.

Così, abbiamo preso una delle ultime annate, la 2001 ed abbiamo selezionato le aziende che in quell’annata hanno prodotto più bottiglie di Brunello.

Banfi con 600.000 bottiglie, Castelgiocondo con 253.000, Cantina di Montalcino con 220.000, Barbi con 200.000, Col d’Orcia con 196.000, Pian delle Vigne con 180.000, Il Poggione, Silvio Nardi, Argiano e Camigliano con 150.000 bottiglie. Seguono poi aziende come Lisini con circa 50.000 bottiglie.

Dei siti sopra abbiamo escluso Banfi, che ha disponibile oggi il solo sito americano (quello italiano è in costruzione), Castelgiocondo e Pian delle Vigne che non hanno un sito proprio ma solo quello dei rispettivi capogruppo (Frescobaldi ed Antinori). In realtà Castelgiocondo ha un proprio dominio, ma con solo 1 pagina di presentazione.
Altro escluso è Tenuta Il Poggione, con il sito non disponibile (vedi aggiornamento a fondo pagina)

Cominciano dal primo in ordine di produzione: Cantina di Montalcino. Il sito si presenta con la solita, inutile start page con la scelta della lingua. Dal punto di vista grafico è molto semplice, anche troppo. Non colpisce certo per l’impatto emotivo o per le fotografie, ma rimane comunque ben navigabile. Le informazioni sono un pò ridotte all’osso e l’aggiornamento è un pò datato (ultima e unica news del settembre 2006). Essendo tutto in HTML la ricercabilità è ottima.

Tutto altro mondo il sito di Fattoria dei Barbi, rilasciato nella nuova veste da non troppo tempo.

Qui l’impatto grafico è molto forte, con la predominanza dell’immagine fotografica sulla comunicazione scritta.

Molto curate le fotografie ed i testi, ma non è facile navigarlo. Il logo invece di puntare in home page porta alla sezione “La Famiglia”. Dalla Home page non è chiaro come poter accedere alle schede dei vini (prima bisogna cliccare sull’immagine in fondo Azienda e poi sempre sull’immagine sotto su Cantina, infine su Vini, un giro troppo tortuoso e posizionato troppo in basso). Questo penalizza fortemente anche la ricerca dei propri vini sui motori di ricerca.

Dal punto di vista dei contenuti è invece molto completo con informazioni ricche e dettagliate ed anche aggiornate (ultima news di gennaio 2008).


Col d’Orcia, a parte la solita, inutile, start page, si presenta con un sito dal design un pò datato, ma che permette una navigazione semplice e senza fronzoli. I contenuti non sono ampissimi, anche se ci piace la sezione con le foto ad alta risoluzione da scaricare e le schede dei vini specifiche per ogni annata.

Peccato che il sito sia costruito a frame, con una pessima indicizzazione sui motori di ricerca e che l’aggiornamento non sia fatto troppo frequentemente (ultime news dell’ottobre 2004).

Il sito delle Tenute Silvio Nardi, ha un approccio molto simile a quello dei Barbi, anche se parte con la solita, inutile, start page… Anche qui alto impatto emotivo con uso di fotografie d’autore, ma la navigazione è semplice ed immediata (a parte il click sul logo che riporta sulla start page e non in home page). Buona l’idea di indicare le persone che lavorano in azienda con i rispettivi ruoli e quella di rendere disponibile in un file PDF il disciplinare di riferimento di ogni vino. Utili anche i link dove mangiare e dormire nel caso si volesse fare visita all’azienda o all’area di Montalcino. Peccato che la tecnologia di costruzione del sito non permetta anche qui una buona indicizzazione sui principali motori di ricerca.

Il sito di Argiano ci accoglie con la solita ed inutile start page (e siamo a 4 su 5). All’interno il sito gioca su una comunicazione leggera e di stile, con una navigazione immediata ed intuitiva. I contenuti sono ampi e facilmente leggibili. Il sito non è aggiornatissimo (ultima news di Novembre 2007) ma non sembra abbandonato a se stesso. Sicuramente punta sulla sostanza e meno sulla forma. Ottima la reperibilità sui motori di ricerca.


Camigliano presenta un sito con una connotazione grafica definita che richiama il brand. Facilmente navigabile, non eccelle per l’ampiezza dei contenuti, ridotti ai minimi termini. L’aggiornamento non è definibile anche se una news in home page del 2007 su un evento concluso non depone troppo a favore. Ottima la reperibilità sui motori di ricerca.

Se passiamo ai produttori che producono meno bottiglie rispetto ai precedenti, troviamo Lisini.

Il sito ha un impostazione grafica “old style”, che non colpisce certo l’emotività, ma non ha la solita start page e da subito si capisce che è frequentemente aggiornato. Ben visibile infatti i riferimenti ai premi ricevuti sulle guide 2008.

La navigazione è semplice anche se avremmo linkato il logo alla home page del sito.

Quello che colpisce però è la ricchezza di contenuti, la storia dell’azienda è completissima, così come l’indicazioni delle vigne, con evidenzia dei vigneti su foto satellitari. Ottima la possibilità di acquistare direttamente online le bottiglie dell’azienda e di contattare l’azienda tramite Skype.

Se ci fosse anche la descrizione delle singole annate, sarebbe quasi perfetto (a parte il layout grafico che andrebbe modernizzato, ma magari è una scelta di marketing ben precisa…).

In conclusione, sui siti di queste aziende ilcinesi, traspare una certa voglia di comunicare le origine e la storia, arricchendo ancora di più la percezione del Brunello legato a Montalcino, ma si ha l’impressione di un lavoro lasciato a metà, di essersi seduti sugli allori. D’altronde le vendite tirano, quindi perchè perdere tempo a comunicare anche online?…Io una risposta l’avrei…

Aggiornamento del 14/04/08: Il sito di Tenuta Il Poggione è nuovamente disponibile. E’ quindi per noi un piacere recensirlo.

Finalmente nessuna start page inutile, ma direttamente l’home page del sito. Il design è molto pulito e sicuramente moderno.
Originale e sicuramente di forte impatto comunicativo il fatto che la prima voce del menù non sia l’azienda, ma “S.Angelo in Colle”, frazione di Montalcino e sede dell’azienda, come a voler comunicare con ancora più forza il suo territorio e distinguere il “cru” S.Angelo.
Il sito è facilmente navigabile, con tutte le sezioni che ci dovrebbero essere. Certo le schede vino potrebbero essere arricchite anche dalla valutazione dell’annata, ma i dettagli della scheda includono informazioni importanti come il tempo di fermentazione o l’età dei vigneti.
Sicuramente un sito di buon impatto, con qualche piccola sbavatura nel codice con cui è costruito (mancano gli “alt” alle immagini del menù, le foto dei prodotti non sono cliccabili e poco altro) e di cui forse l’unica mancanza che si sente è un certo “calore”. Difatti in quasi tutte le foto non si vede mai nessuna persona. Un peccato, facilmente rimediabile.
Un dubbio finale, ma la registrazione a cosa serve? E’ ben evidente in home page, ma non essendoci scritto perchè registrarmi, perchè dovrei essere invogliato a farlo?

4 commenti

  • Max-QM

    @tenuta Il Poggione
    Non mancheremo 🙂
    Già il fatto che siate intervenuti sul blog a segnalare l’uscita del vostro nuovo sito è un punto a favore.

  • Tenuta il Poggione

    Grazie per l’ottima recensione. In realtà la registrazione è più che altro un’area riservata per i clienti/agenti, che hanno ricevuto una comunicazione a parte.

    A presto risentirci.
    Tenuta Il Poggione

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