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Sarzi Amadé, distribuire Bordeaux e non solo

Sarzi Amadè è uno dei distributori di vini italiani più conosciuti insieme al già recensito Meregalli.

Merito anche del grandissimo numero di Chateau francesi distribuiti, oltre 250.

Nell’ultimo mese del 2008 è stato rilasciato il nuovo sito.

Linee semplice, ma non banali, molto chiaro nell’esposizione.

Niente di trascendentale, ma un sito fatto bene, che riesce a comunicare la particolarità dei prodotti (merito anche della foto di buon formato nella home page che si aggiorna ad ogni caricamento della pagina).

La navigazione è immediata e ben visibile (anche se un paio di punti alla grandezza del carattere non ci sarebbe stata male).

Sempre nell’home page, nella zona inferiore troviamo tre aree. La prima dedicata ai servizi: ricerca ed iscrizione newsletter, la seconda a richiamare la particolarità internazionale dei prodotti distribuiti e la terza alle origini famigliari ed agli eventi.

Nella navigazione dei prodotti ottima l’idea di presentare anche una cartina ed una mini descrizione della zona (come ad es. la Côtes de Bourg).
Peccato manchino le singole schede vino, ma considerando i numeri del catalogo, capiamo che non sia una cosa semplice.

Interessante ed utile anche la sezione “La cultura del vino” con informazioni e link per avere informazioni sulle denominazioni distribuite.

Ottima, per un distributore, l’elenco degli agenti di vendita per le singole regioni.

Pecca nelle news e negli eventi, molto scarni, con piccoli resoconti di eventi sparsi.

Dal punto di vista della realizzazione, niente da eccepire, html senza inutili fronzoli, che permette un’ottima ricercabilità sui motori di ricerca.
Un buon sito, che potrebbe essere valorizzato con pochi, ma validi elementi: fotogallery, area news ed eventi aggiornata.

4 commenti

  • Fiorenzo

    bella segnalazia, grazie. in effetti gli manca (apparentemente) poco per essere perfetto: soprattutto, le schede delle referenze. capisco che sia un lavoro peso, ma i dati sono gia’ digitalizzati, si tratta di renderli disponibili su pagine html: un lavoro di braccia, mi pare. speriamo che sia solo questione di tempo.

    ah, noterella del rompino: alla pagina “cultura del vino” in realta’ si parla di cultura bordolese, e vabbe’. ma quell’incipit, “allorchè”: apparte l’accento sballato.. ma che inizio polveroso. aaggh.

  • Gianpaolo Paglia

    E poi da qualche parte si parlera’ per forza di Chateau Poggioargentiera’, visto che Monsieur Sarzi’ est mon distributeur pour la Lombardie (plus ou moin).
    Grandissimi professionisti e grandissime persone. Nicola Sarzi e’ un monumento del vino.

  • Max-QM

    @Gianpaolo
    in effetti “Azienda Agricola” comincia a starti stretto, potresti anche tu costruirti una torretta in quel di Maremma ed autoproclamarti Chateau Marem 😉

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