
Distribuire il vino: Partesa

Torniamo a parlare di distributori di vino. Tocca a Partesa, grossa società non solo di distribuzione vini, ma dell’intero settore “beverage” (succhi, bevande, eccetera).
Negli ultimi anni la società ha puntato molto sul vino, forse perchè fenomeno di moda o perchè consapevole dell’accresciuta domanda di vino di qualità proveniente anche dal proliferare di wine-bar (o simil wine-bar) e da ristoranti di medio-livello che comunque vogliono proporre una scelta di vini non limitata a 3-4 etichette.
Lo sforzo di Partesa è quindi anche molto indirizzato a fare da “educatore” del mondo del vino nei confronti di questi soggetti.
Lo dimostra anche il sito web, dove quasi metà dei contenuti è dedicata a presentare informazioni e contenuti del mondo vinicolo, con particolare attenzione a temperature di servizio, tipologie di vitigni, vini “di moda” e così via.
Il sito in se ricalca una via cittadina piena di locali, con una comunicazione un pò “terra-terra” ma efficace. L’uso di tecnologia flash, se permette di dare un senso ludico a tutto il sito, non permette un’efficace indicizzazione e bookmark delle pagine, oltre a rendere difficile la navigazione.
Un peccato, visto che il sito è ricco di contenuti ed informazioni. Provate a cercare la Carta dei vini, ad esempio…
In definitiva un sito ricco, divertente, ma male organizzato. Se si riuscisse a coniugare le due cose, potrebbe sicuramente essere più efficace.


6 commenti
gianpaolo
il caso di Partesa e’ interessante. Loro hanno la logistica adatta per far fare il salto di qualita’ alla distribuzione del vino, cosa sempre piu’ sentita e necessaria. Pero’ non mi pare che abbiano investito abbastanza in “uomini vino”. Il passaggio dalla birra e le bibite al vino richiede conoscenze specifiche e strategie specifiche. In alcuni casi, in alcune zone hanno delle persone che riescono a identificarsi in questa figura, ma non e’ sempre cosi’ e mi sembra che non abbiano, da questo punto di vista, ancora scavalcato la barricata.
Max
@gianpaolo
In effetti tutta la parte di “educational” sul vino che hanno sul sito sembra confermare quanto dici, come se oltre a formare i bar ed i ristoranti, dovessero formare anche se stessi.
Difatti nelle offerte di lavoro
http://www.partesa.it/lavoraconnoi/offerte_elenco_lavoro.asp
cercano wine specialist… 🙂
Tomaso
Da dire però che in passato hanno sviluppato molto anche su piccoli produttori in prodotti di nicchia: ho un amico che gli fornisce il moscato e non è affatto un “big”, parliamo di 30.000 bottiglie.
Non so però se questa politica sia andata avanti o fosse la conseguenza dell’avversione inizialmente mostrata dai “grandi” (non principalmente nei numeri ma nel blasone) a dare il vino in mano ad un “distributore di bevande”, trova la ratio nel commento di Gianpaolo.
Max
@Tomaso
dipende come si sono presentati. Se hanno detto, siamo i più fighi nella distribuzione ma di vino ne capiamo poco, molti produttori magari si sono tirati indietro, ma è solo una supposizione…
Guido
Buongiorno a tutti, Vedo che parlate di Partesa… Noi abbiamo un sito internet di e-commerce per la vendita on line di vini a privati consumatori ed esercenti, operativo da alcuni anni. Gradirei moltissimo ricevere dei Vs. commenti sul ns. sito e sulle schede tecniche inserite. Vi ringrazio moltissimo. L’ opinione degli appasionati di vino e di vino on line è sempre importantissima. L’indirizzo è http://www.zoppis.com Grazie ancora Guido
Max
Ciao Guido,
dato un’occhiata veloce. Complimenti per i prezzi e per l’assortimento, ma ci sono anche alcune cose che non vanno:
– interfaccia grafica non certo accattivante ed in alcuni casi con problemi di usabilità
– la lista dei prodotti in particolare dei vini è visibile solo in ordine alfabetico. Sarebbe utile avere dei filtri di ricerca (per Regione, per Produttore, ecc.)
– se un vino è esaurito tanto vale toglierlo dalla lista, a meno che sia disponibile entro pochi giorni
Questi due appunti veloci 🙂
ciao,
max