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BaroloBrunello 2017 a Milano

I migliori assaggi

Le due giornate milanesi di BaroloBrunello sono state un ottima occasione per saggiare le ultime annate dei due più grandi vini italiani.

L’evento, svoltosi sabato 18 e domenica 19 novembre 2017 presso le Officine del Volo, in modo ottimamente organizzato da Winezone, ha visto la partecipazione di 55 produttori, suddivisi equamente tra produttori di Montalcino e zona Barolo.

Il buon afflusso di persone, senza l’eccessiva calca e la temperatura non troppo elevata, hanno permesso un’ottima degustazione.

Considerando che ogni produttore ha portato come minimo 3 vini e non avevamo troppo tempo, ci siamo dovuti limitare negli assaggi, quindi quello che segue è solo una vista parziale dei vini e produttori presenti.

Tra le cose assaggiate, ci piace segnalare per la zona Montalcino:
San Lorenzo (zona Sant’Angelo in Colle, sud-ovest Montalcino): Rosso di Montalcino 2015 (un mini brunello già pronto e con una bellissima beva), il Brunello 2010 e 2013.


Il Bosco di Grazia (zona Sant’Angelo in Colle/Camigliano, sud-ovest Montalcino) con un piacevolissimo Brunello 2012
Pietroso (Montalcino, ovest) con l’accoppiata Rosso 2015 e Brunello 2012


Caprili (zona Sant’Angelo in Colle, sud-ovest Montalcino) con il Brunello 2012


Capanna (zona Montosoli, nord Montalcino) con Brunello 2012 ed un ottimo Brunello 2013
Lisini (zona Sant’Antimo, sud Montalcino) con Rosso 2015 e Brunello 2012

Baricci (zona Montosoli, nord Montalcino) con Rosso 2015, Brunello 2012 ed un ancora vivo Brunello 1980

Canalicchio di Sopra (zona Montosoli, nord Montalcino) con Brunello 2012 ed un bel Riserva 2012


Corte dei Venti (zona a sud di Sant’Angelo in Colle) con uno stile personale che punta a vini molto bevibili, ma forse perdendo un filo di tipicità e dei quali abbiamo preferito i due Rossi 2016 e 2015.

Passando a zona Barolo:
Roberto Voerzio (La Morra) con il Barolo Cerequio 2012 (gli altri già finiti)


Giacomo Fenocchio (Monforte d’Alba) con Barolo Bussia Riserva 2011


Comm. G.B. Burlotto (Verduno)  con uno sorpendente Barolo Acclivi 2013 e Barolo Cannubi 2013, dimostrando ancora una volta come la 2013 in Langa abbia dato ottimi risultati, almeno sul breve periodo.

Castello di Verduno con un bellissimo Monvigliero 2011


Mauro Veglio (La Morra) con Barolo Gattera 2013 e 2011


Principiano (Monforte d’Alba) con Barolo Boscareto 2011 e Barolo 2013

In definitiva un’ottima occasione non tanto per mettere a confronto Barolo e Brunello, due vini che per caratteristiche sono poco confrontabili, ma per giocare con le stesse annate e conoscere due dei più grandi vini rossi italiani (e del mondo).
Vero che il costo non era proprio economico, ma per quello che si poteva assaggiare, decisamente un ottimo investimento.

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