Grandi vini italiani, piccoli siti. Quando ci sono.
In previsione della II^ Edizione dell’Asta benefica “Vecchie, ma buone” ho visionato i siti web dei migliori produttori francesi: Rothschild, Château Margaux, Château Latour e Château Haut-Brion di cui avremo delle bottiglie all’asta.
Come c’era da aspettarsi grande cura nei loro siti web: foto artistiche e di alto livello, informazioni sulle vendemmie (Château Margaux addirittura descrive le vendemmie dal 1771 al 2005), storia e quanto si può sperare in un sito web (anche se forse esagerano con flash ed animazioni).
Mi sono chiesto se i vini italiani più blasonati hanno la stessa cura e così mi sono messo alla ricerca del sito della Tenuta San Guido che con il suo Sassicaia è tra i vini più famosi al mondo.
Il sito si trova subito all’indirizzo www.sassicaia.com ed in hp si presenta piuttosto spartano, ma con un’immagine forte (la famosa stella a 8 punte). Entrando nella sezione Italiana o Inglese ci ritroviamo davanti pagine semplici ed elementari(troppo) con le informazioni fondamentali sulla storia dei proprietari e del vino, ma niente dettaglio sulle annate e poche altre informazioni. L’ultima news è del 2004, così come il linguaggio grafico generale che si rifà a siti degli anni 90.
Molto poco per il più conosciuto vino italiano, soprattutto se confrontato con quelli francesi.
Altro sito è www.sassicaia.it, molto bello e completo (qui ci sono le informazioni sulle annate) fatto dall’Ordine dei “Cavalieri amanti del Sassicaia”.
Caso isolato?
Pensiamo ad uno dei produttori più famosi della Valpolicella: Romano Dal Forno. Il sito web non esiste (o perlomeno non l’ho trovato), ma cosa ancor più anomala i domini romanodalforno.it; dalfornoromano.it; romanodalforno.com sono ancora liberi. Se qualche fan club del suo Amarone o Valpolicella vuol farsi avanti…
Passiamo a zona Barolo
Roberto Voerzio è nella stessa situazione di Dal Forno, sito web non esistente e domini .it liberi (anche qui il fan club è avvertito).
Giacomo Conterno non ha bisogno di presentazioni, così come il suo sito web www.conterno.it (praticamente il biglietto da visita cartaceo e basta).
Meglio fermarsi qui.
E pensare che ci sono tanti piccoli produttori italiani che sul web si fanno valere.
Comunque mi sa che preparo qualche email a Voerzio e Dal Forno. In cambio di una verticale, il sito lo faccio gratis :-))
3 commenti
Luciano
Ciao
in seguito fai sapere cosa ti hanno risposto.
ciao Luciano
fradefra
Ed io mi aggiungo alla tua proposta, offrendomi per posizionare i siti che tu gli realizzerai, visto che i siti dei produttori esistenti, salvo che per nome sono praticamente introvabili 😀
Pancrazio
E’ il problema comune dei viticoltori: incapacità di adeguarsi alle nuove tecnologie…