Degustazione Siepi Marchesi Mazzei 1992-2013
Siepi Mazzei.
Con l’uscita dell’annata 2012 (ma il 2013 scalpita ed è pronto a stupire) si sono compiuti i primi venti anni di questo vino storico. La prima annata del 1992 vedeva la nascita di un blend sangiovese-merlot, che è rimasta praticamente immutata negli anni successivi.
Un vino che nasce nel vigneto Siepi, da circa 600 anni(sì, avete letto bene) nella mani della Famiglia Mazzei.
La verticale con le annate 1992-1996-1999-2004-2010-2012-2013 presentate da Francesco Mazzei e Luca Gardini all’Armani Hotel di Milano, ha permesso di saggiarne la longevità ed il carattere.
Alcune note sulle annate:
1992: Al colore, nonostante la presenza del merlot, da l’idea di un vino bello vivo. Al naso la maturità si sente, ma in bocca stupisce per la freschezza e per la lunga persistenza
1996: I profumi sembrano quasi più evoluti del 1992, ma dopo pochi minuti diventano chiari e netti. In bocca notevolissimo. La maturità è appena marcata, ma regnano freschezza ed intensità con una grande eleganza, anche nel tannino
1999: Più chiuso al naso, ma in bocca è un tripudio di intensità. Il merlot si sente e se anche meno elegante del 96 è un bel bere.
2004: Al naso sembra il più esile dei primi quattro, ma in bocca si rifà puntando su eleganza ed una freschezza notevolissima. Sembra il più diverso dei vini assaggiati.
2010: Naso vinoso, il sangiovese si sente nelle sue note fruttate. Alla cieca non avresti dubbi a dire che è un vino chiantigiano al 100%. In bocca il tannino c’è con una bella persistenza ed un bellissimo finale.
2012: Naso molto fruttato, forse con del legno ancora da assorbire. In bocca un buon equilibrio che chiude con una leggera nota dolce. Tannini giovani, ma non fastidiosi.
2013: Naso equilibrato. In bocca vince l’intensità con un frutto maturo ma non dolce. I tannini accompagnano bene. Acerbo quanto basta. Bella prospettiva.
Personalmente quindi podio per il 1996, 2013 e 2010
Il video sul ventennale di Siepi